RITROVATO L'ANTECEDENTE ICONOGRAFICO DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI ?
Carissimi amici, pensiamo che quello rinvenuto nella biblioteca digitale
possa costituire verosimilmente l'Antecedente iconografico della Pala d'altar Maggiore, realizzato su commissione di Antonio lo Duca, intorno al 1543 a Venezia.
Si tratta de Adorazione del SS. Sacramento alla presenza di Dio Padre, dello Spirito Santo e dei sette Arcangeli, collocato in Giudecca, s.n.c./ Campo del Redentore, Venezia (VE) le cui caratteristiche iconografiche, rispecchiano in modo palmare quelle del più celebre dipinto Romano.
Poniamo alla vostra attenzione i due dipinti, quest'utlimo descritto come segue:
Immerso in una luce dorata, appare in alto Dio Padre a braccia aperte; sotto di lui la colomba dello Spirito Santo e l'ostensorio con l'Ostia santa attorniata da quattro angioletti. Fanno corona i sette Arcangeli: da sinistra in alto, Michele, Raffaele, Jehudiel, Sealtiel, Barachiel, Uriel e Gabriele con la croce e un cartiglio in mano
Il dipinto, di cui non è possibile controllare la provenienza (com. orale di P. Arturo del convento Cappuccini), presenta difficoltà di collocazione legate soprattutto alla rarità del soggetto. La raffigurazione dei sette Arcangeli, secondo il Reau (L'Iconographie de l'art chretien, Paris 1956, II/1, pp. 41-3), è molto rara nell'arte occidentale perchè il Libro di Henoch, da cui sono tratti i nomi degli Arcangeli, era considerato apocrifo. Lo studioso sita solo un affresco nella chiesa dedicata a S. Angelo a Palermo del 1516, di cui purtroppo non si è potuto trovare alcuna riproduzione. Probabilmente ritoccato in alcune teste particolarmente sgradevoli nel secolo scorso, il nostro dipinto si può considerare opera di un artista non veneto seicentesco, tenuto conto dell'enfasi baroccheggiante di alcune pose e dei panneggi. Si tratta, in ogni caso, di un dipinto di mediocre qualità.
Singolare che siano presenti anche i motti, pure se parzialmente:
sul cartiglio - MICHAEL PARATUS [---] [---] SCIPLE [---]; [---] EES [---] INFIRMI/ ET MEDICI - a pennello -
Aggiorneremo la notizia
