I CARDINALI CESARE BARONIO (1538 –1607) E ROBERTO BELLARMINO (1542 – 1621)

Studi e ricerche

Avv. Carmine Alvino


 

CESARE BARONIO (1538 –1607)  E ROBERTO BELLARMINO (1542 – 1621)

Cesare Baronio è stato uno storico, religioso e cardinale italiano. Membro degli Oratoriani di San Filippo Neri, nel 1596 papa Clemente VIII lo innalzò alla dignità cardinalizia: il suo nome è legato alla redazione dei primi volumi degli Annales Ecclesiastici e alla revisione del Martirologio Romano

Roberto Francesco Romolo Bellarmino è stato un teologo, scrittore e cardinale italiano, venerato come santo dalla Chiesa cattolica e proclamato dottore della Chiesa. Apparteneva all'Ordine dei Gesuiti.

Entrambi furono contrari al culto degli Arcangeli, dichiarando che Uriele fosse un demone e spingendosi addirittura a far cancellare i nomi dei Sette Arcangeli dalle colonne di Santa Maria degli Angeli e dei martiri.

Ciò viene narrato dall'autore Andrea Vittorelli  amico di Matteo Catalani, nella sua dotta opera dei “Ministerii et Operationi Angeliche”, edita in 6 libri nel 1616, alle pagg. 275 e ss.,

Egli ci racconta che, dopo aver letto la storia della Chiesa di Santa Maria degli Angeli, ricavata dagli scritti di Antonio lo Duca:

« … mirai le Colonne di questa Chiesa, & ritrovai scritti i nomi di tre soli Angeli dalle Divine lettere nominati, cò i nomi dei sette Martiri (voleva Antonio Duca, che Paolo III, ergesse quella mole in tempio, in honore dei Sette Angeli e dei sette Martiri) dimandai al Catalani, perché non si vedessero iscritti li nomi degli altri quattro Angeli, & egli mi rispose, che due letteratissimi & religiosissimi Cardinali; Bellarmino (se non m’inganna la memoria) & Baronio, havevano procurato, che fossero cancellati & forse, per il Concilio Romano».