Suor Clara di Gesù Maria, religiosa del velo bianco e i Sette Arcangeli ( o Sette Spiriti Assistenti)

Altri eventi prodigiosi capitarono alla suora Clara de Jesus Maria (Clara di Gesù Maria) (1648 - 1733) e li traiamo dal testo “Vida prodigiosa de la venerable madre Sor Clara de Jesús Maria Virgen asmirable, religiosa de velo bianco” , di fra. Marcos di Sant’Antonio edito a Madrid nel 1765. In tale scritto si narra dell’assistenza continua di San Michele, San Gabriele e dei Sette Arcangeli in difesa di questa venerabile madre appartenuta al Monastero delle “Mercedarias Descalzas” della città di Toro in Castiglia (Spagna). Sono tali e tante queste manifestazioni da non poter esser noi in grado di riportarle tutte efficacemente. Di San Michele, in estrema sintesi, essa afferma che:
A pag. 169:
“Restando nella sua pietosa funzione, la vennero a chiamare per iniziare la giornata: essa senza avvertire anche Donna Francesca e Donna Maria de Gamboa usci fuori, ma come arrivò alla porta della salavide un orribile drago, sulla punta della scala, cosicchè doveva abbassarsi per forza per potersene andare. Ed era così fiero, dice la serva di Dio, che sembrava un leone, gettando fiamme d’ira dagli occhi. Le si scagliò addosso con tanta di quella furia che se non l’avesse soccorsa il suo devoto Arcangelo San Michele, avrebbe perso la vita.Ella lo dice così: ma l’Arcangelo San Michele(cuisempre leera stato fedele) con una spada di fuoco mi difese dal demonio Lucifero - così disse il Mio Arcangelo che egli si chiamava - e quando lo colpì con la spada di fuoco gli disse:“Vattene da qui, maledettolucifero, , che qui sto io per difenderla”.
A pag. 310:
“E i miei nemici sentirono…al tempo della battaglia, che venne l’Arcangelo Michele e il Signore che gli disse: “ Michele, a te tocca questa battaglia contro l’Inferno e così nel momento di assalirmi , il Mio Signore e Sua Madrealzarono la mano destra e l’Arcangelo Michele la sua spada di fuoco e tutti (i demoni) sprofondarono all’Inferno…”.
A pag. 321:
“… (I demoni) vennero furiosie le cominciarono a dire: Questa donnetta ci toglie tutto ciò che riusciamo a guadagnare. Dobbiamo spezzare questo legaccio.(…) ella prese in mano un crocifisso e una Reliquia che possedeva e disse loro: Venite, che qui tengo il mio Signore che mi difende, il mio Signore vi creò spiriti puri, perché lo lodaste e lo serviste: siete dei demoni traditori! Voi foste i carnefici che lo flagellaste e lo crocifiggeste, e finchè non lo faceste, non smetteste, cani rabbiosi! Quelli ruggivano di rabbia, ma non mi provocarono nessuna ferita, ma restai con molti dolori e affaticata. Allora chiamai l’Arcangelo Michele e gli dissi che mi venisse ad aiutare, come valoroso Capitano contro tutti gli spiriti maligni infernali, e il mio valoroso Arcangelo giunse con la sua spada di fuoco contro di loro e disse agli stessi: “ Andate all’Inferno, maledetti da Dio e persecutori dei cristiani !...”.
A pag. 474:
“(scrive, in seguito all’assalto di molti demoni).. venne Mio Signore molto bello e incantevole, la Madre e Signora Mia, e il signor San Michele, che scacciò via da me quegli spiriti infernali. Il Santo Arcangelo era molto bello e aitante, mostrava il valore che ebbe quando scacciò dal Cielo gli Spiriti Infernali e disse: “Chi è come Dio?”. E il Santo Arcangelo posto davanti a me(cioè posto tra la venerabile Clara e i suoi nemici) disse: “Andatevene, Maledetti dal Mio Signore e dal Mio Dio, perché qui giunge il Mio Signore e Suo Sposo Gesù, e la Sua Santissima Madre ed io, perché questa figliadella Mia Signora Maria Vergine è mia devota, e la difenderemo da tutti voi!”. Alzai la vista e vidi che la tunicella che aveva il Santo Arcangelo era bianca del colore del Cielo con molte stelle d’oro meraviglioso, e così anche i capelli, e portava sulla testa come un elmo , ma era composto di bellissimi fiori di vari colori, tutti meravigliosi. Io stavo come attonita con il Mio Signore e la Mia Madre , ma il mio Signore mi ordinò di guardarel’Arcangelo San Michele, mio devoto, che era davvero assai splendido, e tutti i suoi Angeli che lo circondavano e quelli che stavano nella sua Corte, che lo avevano molto servito e amato, venivano premiati da Lui per mezzo della sua gloria e li rendeva ancora più belli…”.
Si incontrano numerose apparizioni di San Michele e di San Gabriele i quali, su ordine di Maria traggono moltissimi spiriti dal Purgatorio [pag. 395] nonché di svariati altri Angeli, ma soprattutto a pag. 720 si incontra la protezione di tutti e Sette gli Arcangeli. Un giorno la suora chiese a Gesù di sopportare le pene delle sue consorelle in modo da espiare le loro colpe. Per quest’ultima crudelissima prova, per la quale non ebbe nessuna consolazione tranne il solerte aiuto dei Santi Angeli e dei Sette in particolare, ebbe a raccontare al suo confessore in che modo era riuscita ad uscirne viva:
< >L’episodio clamoroso, viene chiarito e commentato a pag. 725 dal biografo della Madre Venerabile , il quale riferisce:
“ Nel Capitolo 21 dice , vennero i Sette Capitani con San Michele. Parla dei Sette Spiriti che San Raffaele dice assistono al Trono di Dio. Non vuole dire sono sette oltre a San Michele, sebbene di questo bellissimo Principe ha fatto menzione prima, perché questo è il suo modo di parlare , per circonlocuzioni….., (ma intende) che sono sette con San Michele; e così vuole dire venirono con questo Principe San Michele gli altri sei. Alle difficoltà che si hanno tra i Teologi se possano scendere in terra questi Spiriti Supremi dico che, ai fini del nostro intento importa davvero poco: perché questi Sette Principi o Capitani sono gli Ambasciatori dell’Universo…” .