I 7 ARCANGELI - DOMENICO DA MODENA (SANTA MARIA DEGLI ANGELI)

 

In una delle numerose variazioni pittoriche i Sette Arcangeli sono raffigurati senza particolari simboli iconografici, tutti indistinti, in adorazione della Trinità. Tale impostazione, ha avuto origine dal dipinto commissionato da Antonio lo Duca a Domenico da Modena : “Sette Arcangeli in adorazione della Trinità”, nascosta oggi all’interno dell’ irraggiungibile Cappella del Salvatore, in Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, protetta da delle impenetrabili grate di ferro e priva di illuminazione.

Altri identificano tale dipinto con il titolo: « pala con Verbo incarnato adorato da sette angeli (1574 ca.), olio su tela di Domenico da Modena .

Secondo Lydia Salviucci Insolera e Eugenio Sapori ,  nell'articolo  " San Camillo de Lellis
e i suoi amici Ordini religiosi e arte tra Rinascimento e Barocco" Durante il pontificato di Gregorio XIII in vista del giubileo del 1575, gli unici lavori in basilica sinora noti sono l’allestimento di alcune cappelle, che vengono cedute a privati. In particolare le due più vicine al presbiterio, finanziate da Matteo Catalani, son realizzate a partire dal 1574-’75: quella di sinistra è dedicata al Salvatore e presenta una pala di Domenico da Modena con i Sette Angeli che adorano il bambino. (un omaggio di Catalani al suo amico Antonio del Duca).

Immagine: 
autori: 
Carmine Alvino